Agrimony (Agrimonia eupatoria L.) è uno dei 38 Fiori di Bach e rappresenta lo stereotipo del “pagliaccio triste”, ovvero una persona che maschera i propri problemi e le sue sofferenze dietro ad un sorriso e uno spiccato umorismo.
Le persone che aderiscono a questo archetipo sono gioviali e allegre, inclini al buon umore e che amano la tranquillità e la pace. Questa voglia di serenità è così spiccata da mal tollerare i conflitti, questo si concretizza spesso in un evitare in ogni modo i litigi e tutte quelle situazioni conflittuali in cui occorre mettersi in gioco in prima persona. Non si tratta di persone codarde, ma di soggetti che preferiscono evitare i conflitti per mantenere la loro pace interiore, vera o anelata che sia.
Le persone Agrimony indossano sempre una maschera sorridente che le tiene a distanza dai loro problemi, dai loro conflitti interiori.
Spesso questa “maschera” diventa una vera e propria corazza che si manifesta nel loro fisico attraverso disturbi quali: obesìtà e/o psoriasi. Le persone il cui archetipo è Agrimony, sono infatti soggette a fame nervosa, ansia, bruxismo e onicofagia. Questi disturbi sono volti a nascondere le loro paure, i loro conflitti interni e reprimono dunque la sofferenza esorcizzandola con un sorriso e un’ironia o autoironia sempre alla mano.
Ciò che di questo Fiore mi ha sempre colpito è il senso di solitudine che affligge queste persone. La distanza che esse mettono tra loro stesse e le loro sofferenze e tra loro stesse e le altre persone attraverso questa maschera sorridente, non fa altro che isolarle. Spesso le persone Agrimony sentono la loro ansia come un peso sul petto, soffrono di insonnia o mangiano di notte.
Non è necessario rispecchiare questo archetipo per vivere momenti Agimony, “rido per non piangere” è una situazione che tutti noi possiamo sperimentare pur non vivendo tutti gli aspetti archetipici di questo Fiore.
La vera pace di Agrimony non è tanto nell’evitare ogni tipo di conflitto, ma nell’acquisire un vero senso di pace interiore, quella stessa pace che ci consente di essere felici e sicuri nel manifestare le nostre vere emozioni. Quando ci sentiamo liberi di vivere le nostre emozioni, anche quando si tratta di emozioni quali tristezza o preoccupazione, allora non abbiamo più bisogno di nasconderci dietro ad una maschera sempre sorridente.
Lavorare sulla propria Accettazione è fondamentale per tutti gli Agrimony e per tutti coloro che vivono momenti Agrimony. Nel rifiuto delle emozioni conflittuali e del conflitto stesso, rifiutiamo anche le altre persone. Il filtro dell’ironia, del buonuomore e del sorriso sempre sulle labbra ci allontana dalla persone, ci rende sempre meno autentici e ci isola.
Non è un peccato mostrarsi per ciò che si è, anche attraverso le proprie debolezze e le proprie sofferenze.
I sentimenti di dolore, frustrazione, ansia, fanno parte della vita, così come la felicità, la pace, la tranquillità e l’amore. Accettare sè stessi nella propria interezza è un dovere nei nostri stessi confronti. Ci meritiamo di essere felici e ci meritiamo di essere accettati anche quando siamo tristi. La solitudine e l’isolarsi dietro una maschera di apparente sorriso non è vivere davvero quel sorriso e anzi ci allontana da esso. La pace di Agrimony non è un’utopia, ma dovrebbe far parte della nostra vita quotidiana. Ritroviamo dunque la pace attraverso l’accettazione di ciò che siamo e ciò che proviamo, dobbiamo vivere pienamente la nostra umanità attraverso le nostre emozioni e quando qualcosa ci turba dobbiamo trovare il coraggio, e quindi la pace, di mostrare la nostra autenticità e, se necessario, chiedere aiuto.
Non fingere di essere felice, sii felice!
Grazie, davvero un bel articolo. Penso che mia figlia rispecchi l’archetipo agrimony, quando leggo quello che scrivi rivedo molto di lei. Da un mesetto sta prendendo proprio agrimony guna, me lo ha consigliato una cara amica che sta studiando per diventare consulente in questo campo. Spero possa aiutare mia figlia a superare questa cosa. Grazie
Grazie mille, sono contenta che questo articolo ti sia stato utile. Tieni conto che durante il corso della vita l’archetipo che viviamo, muta insieme a noi, seguendo quindi i cambiamenti interiori che viviamo. Non so cosa stia vivendo tua figlia in questo momento, ma mi permetto di suggeriti di aggiungere sempre anche Vine (un fiore spesso poco gradito o addirittura evitato, ma che si rivela chiave nei momenti più difficili). Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti puoi contattarmi tramite il form sul sito o dalla pagina Facebook 🙂 Buona serata!