Il finocchio (Foeniculum Vulgare) è una pianta erbacea conosciuta da molti secoli per le sue proprietà aromatiche e come coltivazione ad uso alimentare. Il finocchio è particolarmente apprezzato nei regimi alimentari dimagranti, un buon contenuto di vitamine e sali minerali ed è facilmente digeribile. Il finocchio aiuta la digestione e ha un effetto carminativo, ovvero aiuta ad eliminare i gas intestinali ed è quindi consigliato a chi soffre di aerofagia.

Le tisane a base di finocchio sono molto diffuse oggi e sono ottime per favorire la digestione, diminuire i gas intestinali e come detox. Il finocchio è un buon diuretico, aiuta quindi l’escrezione di tossine e dei liquidi in eccesso, motivo per cui riduce anche gli inestetismi provocati dalla cellulite.

L’uso del finocchio in fitoterapia riguarda principalmente i semi e l’estratto secco che, così come le tisane, hanno proprietà digestive e carminative. L’uso prolungato del finocchio come rimedio fitoterapico può avere effetti collaterali quali il vomito o l’infiammazione della mucosa gastrointestinale, inoltre, a causa del suo contenuto di furocumarine, può causare fotodermatosi. Non lasciatevi però ingannare dalle controindicazioni, poichè il finocchio resta comunque un ottimo digestivo e, affiancato ad altri rimedi specifici, è un buon disinfettante respiratorio ed è quindi inficato in caso di tosse e bronchite.

Il finocchio ha anche un effetto galattogeno, ovvero stimola la produzione e l’escrezione di latte, una bella tisana al finocchio è quindi consigliata in allattamento per favorire la lattazione.