La Naturopatia si occupa del benessere della persona, vista come un insieme complesso e non solo come mero organismo o parti di esso, attraverso l’impiego di rimedi naturali.

La Naturopatia interviene con successo nella prevenzione delle malattie, responsabilizzando l’individuo e aiutandolo a prendere coscienza dei meccanismi che stanno alla base del corretto funzionamento dell’organismo umano. Il Naturopata non è un medico e la pratica della sua professione non può, e non deve, in alcun modo sostituirsi a quella medica.

Naturopatia ed Olismo

La Naturopatia si approccia all’individuo tenendo conto non solo dei suoi sintomi (o delle sue patologie), ma come essere complesso con una sua psicologia e in un determinato contesto ambientale. In questo senso la Naturopatia ha un approccio olistico con la persona.
Olistico è un aggettivo declinato dalla parola Olismo, che ha radici greche: da hòlos, che significa totale e globale; si basa sull’idea che le proprietà di un sistema non possano essere spiegate esclusivamente tramite l’analisi delle sue singole componenti, in quanto la somma funzionale di tutte le parti è sempre maggiore, o comunque differente, dalla somma delle prestazioni delle parti prese singolarmente.

Per la Naturopatia la salute fisica e il benessere psicologico della persona devono essere considerati come un tutt’uno e non come fattori separati; il lavoro del Naturopata si concentra quindi sulla prevenzione e sulla responsabilizzazione della persona nel prendersi cura di sé attraverso l’alimentazione e uno stile di vita più sano; l’uso di integratori naturali, rimedi fito-gemmoterapici, tissutali, oligoelementi e litoterapici, la conoscenza dei fondamenti base della Medicina Tradizionale Cinese e i Fiori di Bach sono invece gli strumenti chiave su cui si basa una consulenza naturopatica.

La figura del Naturopata è essenziale affiancata a quella di un Medico, poiché la Naturopatia non ha lo scopo di sostituirsi alla medicina tradizionale, o allopatica, e alle terapie mediche, ma si pone come naturale evoluzione nella cura della persona, andando a colmare quel vuoto che troppo spesso si crea tra l’evidenza del dato scientifico e l’individuo nella sua totalità e nel rispetto del suo vissuto interiore.